3 Newsletter - Primavera ha scelto da che parte stare
24 aprile 2025
Care Amiche e cari Amici,
la Storia ci continua a sorprendere e, in questi giorni, disorientare: siamo nel pieno di un’instabilità nelle relazioni internazionali e di una crescente incertezza economica, a valle della guerra tariffaria innescata dal Presidente Trump, dell’ambiguità tra USA e Russia sul fronte ucraino e del perdurante conflitto in Medio Oriente, della crisi della cooperazione internazionale in ambito umanitario. Solo due giorni fa ci ha lasciato sgomenti la morte di Papa Francesco, sostenitore convinto della tolleranza, della pace e della difesa della dignità umana, oggi da molti offesa ed ignorata.
Per chi, come noi, vorrebbe alimentare la speranza in un futuro giusto e di pace ci viene in aiuto la data del 25 aprile, Festa della liberazione dal nazifascimo, àncora valoriale e di orientamento da cui non e’ possibile prescindere.
Ci viene in aiuto la ferma e sempre qualificata posizione del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed i principi irrinunciabili, anche e soprattutto in questa contingenza storica, scritti sulla nostra Costituzione.
Il Presidente, ha lanciato già da anni un invito a non dimenticare: «Tutti questi eventi, comportamenti, passioni, generose dedizioni vanno ricordati costantemente, con convinzione, anche perché, in tanti Paesi, le società di oggi, pur passate attraverso i drammi umani, le sofferenze e le macerie del ventesimo secolo, sembrano, talvolta, aver attenuato gli anticorpi all’egoismo, all’indifferenza e alla violenza, avvertiti intensamente dalle generazioni che hanno vissuto il secolo delle due guerre mondiali e le crudeltà delle dittature».
Una data simbolo che, ottanta anni fa, segnò la fine della dittatura fascista, così come della guerra in Italia. Un periodo di dittatura e occupazione, miseria e sopraffazione, deportazioni e massacri che sono cessati grazie alla partecipazione attiva di tante persone, giovani e anziane, che si sono opposte alle ingiustizie e alla violenza, alla ricerca di una vita migliore per se, per i propri cari, per la patria e per il mondo. Un coro di donne e uomini con lingue, religioni, opinioni politiche e condizioni personali e sociali diverse tra loro, uniti da una battaglia comune: costruire la democrazia, restituire dignità all’essere umano, garantendo partecipazione e libertà.
L’Associazione Primavera celebra convintamente il giorno in cui il Comitato di Liberazione proclamò l’insurrezione generale contro le truppe nazifasciste nel Nord Italia, portando nel giro di una settimana alla liberazione.
La direzione che le Madri e i Padri della Repubblica indicarono in quei giorni trovò poi pieno riscontro nella nostra Costituzione, ai cui valori fondamentali, come associazione politica, ci sentiamo di legare la nostra azione presente e futura nei diversi ambiti: la pace, la difesa della dignità di ogni individuo, l’impegno a rimuovere i tanti ostacoli che oggi impediscono lo sviluppo umano, nelle dimensioni sia sociali che economiche, la centralità del lavoro, la promozione della cultura e della ricerca per ricordare alcuni dei valori centrali nella nostra proposta e che guideranno le nostre iniziative nei diversi ambiti.
Il presente esprime grande complessità’ e contraddizioni, sanabili recuperando i principi fondativi, mai superati, la cui forza proviene dalla semplicità’ e universale condivisione dei molti che vogliono recuperare una prospettiva di futuro che abbia il progresso umano al suo centro.
Siamo contro: quanti vogliano riscrivere la storia ponendo sullo stesso piano chi combatteva per la libertà’ e chi difendeva il regime fascista. La corsa agli armamenti ed il ritorno ad una logica di guerra fredda. Il perdurare di disuguaglianze profonde nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese, accresciutosi negli ultimi decenni. Il venire meno, soprattutto nelle nuove generazioni di prospettive di crescita e speranza nel futuro, anche in questo ambito forti sono state le spinte regressive negli ultimi anni. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse. L’idea di autonomie differenziate. Il Neo-liberismo. La violazione dei diritti umani, ovunque nel mondo. Siamo contro chi afferma che, per quanto profondamente ingiusto, questo sia il “migliore” o peggio unico mondo possibile.
Siamo a favore: della pace, dell’equità’ sociale, delle opportunità’ per ciascuno, della difesa dell’ambiente, dell’unita’ del Paese e dell’accesso alle sue risorse naturali da sud a nord, da est a ovest, dell’eliminazione di divari di reddito e di risorse economiche senza precedenti nella storia economica, dei diritti umani, del ruolo della comunità internazionale per la gestione non violenta dei conflitti. Nel pieno spirito della nostra Associazione, siamo a favore di un cambiamento dal basso che parta da ciascuno di noi.
Associazione Primavera
(un ringraziamento speciale a Laura Baldassarre e Giorgio Consigli)
Per costruire una memoria comune, come tessere di un mosaico, vi proponiamo di inviarci all’indirizzo:
[email protected] una proposta di poesia, saggio, brano musicale, film, documentario, storia, opera d’arte o quant’altro riteniate possa contribuire a trasmettere la centralità del 25 aprile, data nella quale abbiamo scelto, insieme, da che parte stare.
Eccovi una prima memoria comune:
https://www.youtube.com/results?search_query=bella+ciao
https://youtu.be/xhN55G6KdRk?si=ZiHOP9KLkRrtn2c6
https://libreriamo.it/poesie/25-aprile-poesie-sulla-resistenza
https://www.vogue.it/article/migliori-film-sulla-resistenza-italiana-25-aprile-liberazione